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Le Rane di Ko Samui gracidano a Lucca

 

Paolo Agaraff si avventura nelle terre di mezzo tra il gioco di ruolo e la narrativa e vi propone un libro da leggere e una sceneggiatura da giocare.

Le storie fantastiche e dell’orrore sono ricche di personaggi giovanili: gli adolescenti di “Scream”, giovani cerebrali come Dylan Dog, o addirittura bambini, come Harry Potter e i ragazzini delle opere di Stephen King. I protagonisti de “Le rane di Ko Samui”, pubblicato dalla Casa Editrice Pequod <http://www.pequodedizioni.it>, sono invece tre figure alquanto peculiari: tre anziani pensionati, cinici e malridotti, investigatori dell’occulto loro malgrado, coinvolti in vicende terribili e orrorifiche in maniera assolutamente casuale. Tre vecchi tronchi trascinati da fiumi in piena, in gallerie di orrori da luna park.

L'autore del libro è Paolo Agaraff, uno pseudonimo dietro cui si celano tre loschi figuri, non del tutto nuovi a vicende ludiche, che avranno il piacere di accompagnare i visitatori lungo i misteriosi sentieri delle isole tropicali, portandoli a vivere le vicende dei protagonisti attraverso la forza creativa del gioco di ruolo. I lettori-giocatori potranno, infatti, interpretare i protagonisti della vicenda in sessioni di On Stage, quindi riscoprirli leggendo il libro.

Tutti gli interessati troveranno ulteriori spunti di divertimento sul sito di Paolo Agaraff <http://www.paoloagaraff.com>. Sul sito saranno disponibili gratuitamente altri racconti e scenari per giochi di ruolo, pronti da scaricare, stampare e… giocare.

Paolo Agaraff offre storie da leggere e da giocare: una filosofia che si sposa particolarmente bene con lo spirito “teatrale” di On Stage e dei giochi di ruolo diceless.


Le Rane di Ko Samui
di Paolo Agaraff
Pequod (2003)

Cala la notte sulle isole del golfo del Siam. Le lunghe spiagge di arenile bianco si sono liberate della chiassosa e variopinta folla di turisti, una umanità vociante che per oggi ha battuto in ritirata, allontanata dagli ultimi bagliori del tramonto. Sotto la luce della luna piena, le creste delle onde lambiscono il lido sabbioso, e le fronde delle palme, appena agitate da un caldo vento tropicale, stormiscono senza posa con un sussurro rassicurante e materno. Cicale, insetti e volatili di ogni genere lanciano richiami al riparo del verde senza luce del sottobosco.
Cosa può esserci di preoccupante, in un posto del genere, per tre pensionati italiani in vacanza, che si dedicano al loro meritato riposo? Una congestione durante una nuotata dopo un abuso di birra, oppure un infarto causato da un eccesso di viagra in età avanzata?
Niente di tutto questo. Niente di immaginabile. Perché gli audaci vecchietti, tutto si aspettano da una vacanza in oriente, tranne di essere coinvolti in riti blasfemi e orge sessuoantropofaghe.
Il primo, folgorante libro di Paolo Agaraff.

(La foto allegata ritrae una rana di fine artigianato tailandese)

 


 






 
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