Vajont (2001)
Genere: Drammatico/Politico
Durata: 115 - Origine: Francia/Italia
Regia: Renzo Martinelli
Storyboard: Palo Cubadda
Attori: Michel Serrault (Ing. Carlo Semenza),
Daniel Auteuil (Nino Biadene), Laura Morante (Tina Merlin),
Jorge Perugorria (Olmo Montaner), Anita Caprioli (Ancilla)
Soggetto: Pietro Calderoni, Renzo Martinelli
Sceneggiatura: Pietro Calderoni, Renzo Martinelli
Fotografia: Blasco Giurato
Distribuito da: 01 Distribution; Dvd Distr. Dnc.
( 2002).
Prodotto da: Martinelli Film Company International
- Rai Cinema Spa
TRAMA
Il 9 ottobre 1963 alle
ore 22.39 dal monte Toc,
che in dialetto friulano vuol dire "marcio, friabile"
si staccano 260 milioni di metri
cubi di roccia che si riversano nel lago artificiale
formato dalla diga ad alta curvatura
più alta del mondo. Progettata dall'ing.
Semenza, la diga sul torrente Vajont,
alta 263 metri, tra le montagne a nord di
Belluno, doveva portare l'elettricità
in tutte le case del nostro paese. La giornalista dell'Unità
Tina Merlin per anni, sulle
pagine locali, aveva denunciato i pericoli,
le omissioni e i silenzi,
ma pur di vendere gli impianti all'Enel
si minimizza e si preferisce credere all'anziano geologo Giorgio
Dal Piaz piuttosto che al giovane geologo Edoardo
Semenza, figlio del progettista della diga. Nessuno
comunque era arrivato ad immaginare che la frana avrebbe formato
un'onda alta 250 metri e
che 50 milioni di metri cubi di acqua avrebbero
formato un gigantesco fungo liquido che piombando sulla valle
avrebbe spazzatro via tutti i paesi sottostanti provocando
la morte di 2000 persone. Non si tratta quindi
di un film su una fatalità, una catastrofe ecologica
ma di un film sul potere e sull'uso di esso
da parte di chi lo detiene. Si tratta perciò
di un thriller politico.
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